13 Giu Carbonio, le foreste possono ridurre di un quinto le emissioni
Un nuovo studio degli atenei di Edimburgo e Leeds rivela che il blocco della deforestazione ridurrebbe di un quinto le emissioni di carbonio. L’equipe di ricercatori delle due università ha calcolato la quantità dell’elemento assorbita dalle foreste tropicali presenti in tutto il mondo, e le emissioni di gas serra generate dalla perdita di alberi causata dalle attività umane. Nel documento redatto, gli esperti hanno stimato che se la deforestazione fosse arrestata del tutto, le foreste sarebbero in grado di contribuire in maniera davvero sostanziale all’assorbimento della CO2, molto di più rispetto ad oggi, per un volume stimato equivalente ad un quinto delle emissioni globali. Le foreste infatti sono in grado di immagazzinare circa 2000 tonnellate di carbonio all’anno, assorbendole nella corteccia, nelle foglie e nel terreno, anche se parte di queste emissioni vengono poi nuovamente rilasciate quando si procede con l’abbattimento di una porzione di verde per far posto ad un pascolo o ad una coltivazione, specialmente se la destinazione del terreno è per la coltivazione di biocarburanti (come olio di palma, soia e zucchero). Altra informazione interessante emersa dallo studio, il fatto che le foreste, con l’aumento della temperatura globale, sono destinate ad aumentare le emissioni di carbonio così come aumenterà anche la decomposizione delle piante e degli alberi ormai morti.