Il futuro green dei Paesi in via di sviluppo

Il futuro green dei Paesi in via di sviluppo

Le piccole e medie imprese dei Paesi in Via di sviluppo hanno di fronte a sé, nei prossimi 10 anni, un mercato potenziale da 1.600 miliardi di dollari di investimenti nelle tecnologie verdi, pari a una bella fetta del totale delle risorse, circa 6.400 miliardi di dollari, che arriveranno nel prossimo futuro in quei Paesi. Lo afferma un rapporto della Banca Mondiale sulla competitività delle eco-industrie.
Non è però soltanto una questione di risorse. Infatti, gli investimenti che arriveranno per quei Paesi saranno anche un’opportunità di lavoro e di miglioramento delle condizioni di vita (per esempio grazie a energia pulita, acqua potabile e agricoltura sostenibile). Tra i Paesi che mostrano maggiori possibilità c’è la Cina, con investimenti nell’eolico e nel fotovoltaico. A fronte di una crescita dell’economia mondiale del 2,4% nel periodo 2011-2012 – osserva The Climate Group (un think tank che studia la decarbonizzazione dell’economia) – è prevista una crescita dell’economia eco-tecnologica fino al 2016 intorno al 4,1% all’anno, cioè quasi il doppio.
A questo si deve aggiungere che il mercato delle tecnologie green nei Paesi in via di sviluppo ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto grazie alla cooperazione e al trasferimento delle conoscenze.

Fonte: tratto e rielaborato da Repubblica.it