26 Nov Da Sassari iniziative per l’educazione ambientale
Anche quest’anno il Comune di Sassari, settore Ambiente e Verde pubblico, ha avviato una serie di progetti di educazione ambientale per gli studenti sassaresi. L’idea è che educare i bambini di oggi sia fondamentale per avere cittadini responsabili e consapevoli domani. Le attività sono state presentate ai dirigenti scolastici ai primi di ottobre, hanno ottenuto un’ottima adesione e in questi giorni stanno muovendo i primi passi. Tanti i progetti messi in campo per il 2015/2016: le attività del Ceas con “I 4 elementi” e i percorsi educativi su temi della sostenibilità e l’ormai tradizionale appuntamento con l’EcoNatale. Tutti prevedono incontri in aula ed esperienze all’aperto.
«Da tempo abbiamo deciso di investire nel coinvolgimento delle scuole con attività formative, concorsi e laboratori, perché crediamo nell’importanza dell’educazione, civica e ambientale, per i giovani» spiega il dirigente del settore Ambiente e Verde pubblico, Gian Marco Saba.
I 4 elementi, la natura, le risorse e i percorsi educativi. Il progetto, messo in campo da Comune e Ceas lago di Baratz, coinvolge 22 classi della scuola dell’infanzia in un percorso semplice e giocoso dove, attraverso attività percettivo sensoriali, i bambini si avvicineranno ai quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco. Le attività saranno strutturate in modo da stimolare nei bambini una naturale curiosità che li porterà ad acquisire, costruire e ampliare comportamenti e conoscenze sul proprio ambiente di vita e sugli ambienti naturali che li circondano. Il progetto è finanziato dal settore Ambiente e Verde pubblico del Comune e cofinanziato dall’assessorato regionale Difesa dell’Ambiente.
“I percorsi della sostenibilità”. Si tratta di percorsi educativi che si svolgeranno nell’area Sic del lago di Baratz-Porto Ferro, in città e in classe. Il primo offre ai ragazzi la possibilità di scoprire l’incredibile diversità e ricchezza di forme e di colori del mondo vegetale e animale. “Ecoconsumo” è il percorso che chiama in causa la responsabilità di consumatori, toccando i temi della seduzione pubblicitaria e della sua invasività materiale. Ci saranno degli incontri dedicati all’ecoriciclo, con
attività di riconoscimento dei materiali. Un altro sarà dedicato all’alimentazione. Infine il tema dell’acqua sarà il fulcro del terzo percorso, che punta a far acquisire ai ragazzi la consapevolezza dei limiti e delle responsabilità nei confronti della risorsa acqua, preziosa e limitata.
Fonte: La nuova Sardegna