09 Mag Il nuovo sorgere dei grattacieli in legno
Costruire in legno è oramai una scelta, oltre che sostenibile, decisamente necessaria. Le scelte di progettisti tra i piú rinomati nel mondo, o di quelli che cavalcano l’onda della tendenza, ricade sul materiale piú naturale, il legno, anche per gli edifici piú alti, per i quali, impiegare legname comporta, prima di tutto, una riduzione di costi e tempi di costruzione. E poi, c’è la questione del recupero e riciclo del materiale, tema di sempre crescente importanza. Nascono cosí i grattacieli in legno: in Canada è stato di recente terminato un palazzo di 17 piani interamente in pannelli di Clt, Cross Laminated Timber. La scelta di questo materiale è decisamente sostenibile: proviene da risorse rinnovabili, leggero e inoltre “sequestra” carbonio all’atmosfera. La ricerca in bioarchitettura è in continua evoluzione: il legno si rivela un ottimo materiale da costruzione che può sostituire il cls, primo fattore inquinante; il legno risponde alle norme antisismiche, bassa dispersione termica, permeabile all’aria, altamente salubre. Garantisce un comfort ambientale, qualitativo e termo igrometrico. Per ovviare ai cambiamenti climatici ai quali oramai siamo soggetti è necessario ridurre le emissioni e trovare nuove possibilità per lo stoccaggio. Il legno è l’unico materiale di primo piano utilizzato nell’edilizia che può assolvere a queste due funzioni. La Svezia, ad esempio, ha un’elevata sensibilità per l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale: in fase di realizzazione è il Wooden Skyscraper, 34 piani che diventeranno il simbolo di Stoccolma, trasformando l’intero skyline della città. In Inghilterra invece Plp Architecture , con il contributo dei ricercatori dell’università di Cambridge e degli ingegneri Smith & Wallwork, ha da poco svelato il progetto Oakwood Tower Barbican, primo grattacielo in legno della città di Londra: 80 piani, 300 metri di altezza complessiva: si intergrerà perfettamente con il preesistente e la struttura sarà in legno lamellare incrociato ed ospiterà mille nuovi appartamenti per una superficie di quasi 100 mila metri quadrati.
Fonte: Messaggero Veneto