05 Lug La Tour Hyperion
Storica città francese affacciata sull’Oceano Atlantico, Bordeaux si veste di modernità. Perfino ecosostenibile. A fianco dei tanti palazzi storici classificati come patrimonio UNESCO che conta la metropoli, crescono sempre più numerosi nuovi edifici, veri capolavori dell’architettura contemporanea. Tra le new entry c’è la Cité du Vin inaugurata lo scorso 31 maggio in presenza del Presidente Hollande e aperta al pubblico il primo giugno. Sulla scia di questo vento di cambiamento che soffia sulla città nel gennaio del 2018 nel quartiere Saint-Jean Belcier, vicino alla nuova stazione ferroviaria ad Alta Velocità, inizierà la costruzione della Tour Hyperion, una rivoluzionaria torre di legno alta 18 piani e 57 metri, cuore pulsante di un vasto complesso architettonico di 17.000 metri quadri. “La torre di legno sarà uno dei tre elementi di un blocco urbano includente commerci, parcheggi, uffici e alloggi privati e popolari situato all’ingresso della nuova stazione ferroviaria AV di Bordeaux: Saint-Jean Belcier. Questo blocco gestisce la complessità urbana legata all’eterogeneità delle funzioni e alla loro aggregazione architettonica e tecnica, dovuta ai vincoli sismici e a quelli idrologici applicabili al sito: l’esistenza di una falda acquifera affiorante ha infatti reso impossibile la costruzione di parcheggi sotterranei. La nascita di un edificio che culmina a 57 metri di altezza, costruito essenzialmente in legno, ne fa un capolavoro architettonico unico”. “Nelle regioni dell’Aquitaine e del Limousin la produzione di legno di costruzione è in declino. Su iniziativa del sindaco di Bordeaux, Alain Juppé, è stata lanciata una gara internazionale per la costruzione di una torre di legno all’ingresso della stazione, anche per rilanciare questo settore. Nove gruppi composti da investitori, costruttori, architetti e ingegneri si sono presentati, ognuno con un progetto originale che ha suscitato l’interesse della giuria e ha reso la competizione ancora più accesa. Ho vinto questo concorso affiancato dalla società Eiffage come direttore dei lavori, dalla società Woodeum come fornitore di legno e da un team di ingegneri esperti. E ciò dopo numerose presentazioni presso gli abitanti di Bordeaux, all’inizio assai stupiti da quell’edificio di 57 metri che non assomiglia a niente di quello che già conoscono e infine, da esso sedotti”conclude Jean Paul Viguier. Storica città francese affacciata sull’Oceano Atlantico, Bordeaux si veste di modernità. Perfino ecosostenibile. A fianco dei tanti palazzi storici classificati come patrimonio UNESCO che conta la metropoli, crescono sempre più numerosi nuovi edifici, veri capolavori dell’architettura contemporanea. .
Fonte: www.lastampa.it