25 Set Cassette per la frutta bio e altre storie di economia circolare
Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, è protagonista di un’opera di valorizzazione che vede le cassette di legno diventare l’involucro sostenibile di frutta e verdura biologiche. Si tratta di una nuova linea di prodotto immessa sul mercato da una grande insegna della GDO che punta ad un restyling della classica cassetta di legno appositamente pensato per il biologico e, naturalmente, riutilizzabile.
Inoltre, le ricerche di Assoimballaggi e Rilegno dimostrano che le cassette in legno risultano avere l’impatto ambientale più basso in termini di emissioni di gas ad effetto serra.
Il ritorno al legno non significa però la rinuncia alla tecnologia: un microchip installato nella cassetta fornirà dati sul prodotto contenuto, che di conseguenza sarà sempre tracciabile.
Nel 2018 sono state 1.932.583 le tonnellate raccolte e avviate a riciclo, con una percentuale del 63% nel riciclo degli imballaggi di legno: due imballaggi su tre vengono quindi salvati da discarica ed inceneritore.
Il riciclo interessa soprattutto la produzione di pannelli truciolari, pallet e cassette per l’ ortofrutta, che attraverso il loro riuso permettono di risparmiare altro legno vergine. Anche i cittadini fanno la loro parte nel sistema. Sono infatti ben 642.470 le tonnellate recuperate attraverso la raccolta urbana che vedono tra i più importanti protagonisti gli oltre 4.500 Comuni che aderiscono al format di Rilegno.
La rigenerazione dei pallet, in particolare, è un modello di efficienza dell’economia circolare del legno. Anche qui parlano i numeri: 780.000 tonnellate recuperate, che corrispondono a circa 56 milioni di pallet usati che vengono ripristinati per la loro funzione originaria e, dunque, reimmessi sul mercato. Il cerchio funziona. Per i nuovi pallet poi si usa legno riciclato. Un altro cerchio che si chiude.
Il risparmio in termini di consumo di CO2 è pari a quasi un milione di tonnellate.