18 Gen Galletti presenta i nuovi CAM
Arrivano nuovi criteri “ambientali” per gli acquisti della pubblica amministrazione, in tre diversi settori: l’edilizia, i prodotti tessili e gli arredi per interni. Lo stabilisce un decreto a firma del ministro Gian Luca Galletti, attraverso un aggiornamento dei cosiddetti Criteri Ambientali Minimi (“CAM”).
Per divise da lavoro, tendaggi e tappezzeria, sono introdotti nuovi criteri, tra cui quelli ‘sociali’: ci si assicura cioè che lungo tutta la filiera questi beni siano prodotti garantendo condizioni di lavoro dignitose, nel rispetto dei diritti umani e dei lavoratori. Inoltre, sono stati inclusi requisiti prestazionali (resistenza alla lacerazione, variabilità della dimensione dopo il lavaggio e solidità dei colori) che incidono indirettamente sull’ambiente, procrastinando nuovi acquisiti e prevenendo la produzione di rifiuti. E’ stato aggiunto il criterio sull’ecodesign e il divieto di acquistare alcune categorie di prodotti usa e getta, sono state aggiornate le indicazioni sulle sostanze pericolose e le norme su verifiche e analisi di laboratorio. Nell’ottica dell’economia circolare, sono valorizzati gli articoli tessili costituiti da fibre riciclate e i prodotti “preparati per il riutilizzo”. Sulla fornitura di mobili per ufficio, arredi scolastici o archivi, sono stati aggiornati i criteri sulle sostanze chimiche e ne sono stati inseriti diversi sulla progettazione ecocompatibile: privilegiando l’agevole riparazione o la composizione e scomposizione degli arredi per una loro ricollocazione in altri ambienti di lavoro.
Fonte: Quotidiano di Sicilia