06 Ago Nuovo studio USA: gli alberi benefici per le vie respiratorie
Da uno studio degli scienziati dell’US Forest Service emerge che gli alberi salvano ogni anno più di 850 vite e prevengono circa 670mila episodi di sintomi respiratori acuti. Lo studio, il primo a livello nazionale condotto negli Stati Uniti per quantificare l’impatto degli alberi sull’inquinamento atmosferico e sulla salute, attesta queste particolari attività benefiche ad alcune specie in particolare, tra cui Cipressi, Platani e Abeti. In pratica, anche se l’effetto diretto degli alberi sull’inquinamento è equiparato a un miglioramento medio della qualità dell’aria inferiore all’1%, l’impatto per la salute umana di questo apparentemente piccolo miglioramento è notevole. Lo studio nello specifico ha preso in esame quattro inquinanti: biossido di azoto, ozono, anidride solforosa e particolato inferiore a 2,5 micron di diametro. E’ emerso anche che in termini di impatto sulla salute umana, gli alberi nelle aree urbane sono sostanzialmente più importanti di quelli in campagna, a causa della loro vicinanza alle persone. Inoltre, più ampia è la copertura arborea, maggiore è la rimozione dell’inquinamento, e più un centro è popoloso, maggiori sono i benefici degli alberi per la salute umana. Negli Stati Uniti infatti si calcola che il risparmio legato agli effetti sulla salute degli alberi anti-smog è valutato in circa 7 miliardi di dollari l’anno, come scrive il giornale scientifico “Environmental Pollution”. Meno inquinamento infatti vuol dire meno malattie, meno ricoveri, meno medicine e meno decessi.
Fonte: tratto e rielaborato da AdnKronos.it