23 Lug Turkmenistan, Nasa: il lago d’Aral scomparirà del tutto entro il 2030
Nella foto scattata al Lago D’Aral, in Turkmekistan, dall’Earth Observatory della NASA, presentata nei suoi colori naturali, gli scienziati hanno notato uno spaventoso ridimensionamento del bacino. Secondo le stime dei ricercatori, tra il 1963 e il 1987, il lago avrebbe perso il 60% del suo volume e la sua concentrazione di sale sarebbe quasi raddoppiata. L’UNEP, United Nations Environment Programme, non ha dubbi: se continuerà un tale utilizzo di acqua continua, il lago d’Aral scomparirà del tutto entro il 2020. A partire dagli anni 50 infatti, il lago ha perso uno dei suoi principali affluenti, il fiume Amu-Darya, a più di 1.300 km di distanza, al confine tra Kazakistan e Uzbekistan. L’acqua proveniente dall’importante affluente sarebbe infatti servita finora per la creazione del lago artificiale della Riserva di Hanhowuz, creata dall’Unione Sovietica nel 1950 per permettere la coltivazione di colture nel deserto, tra cui quella del cotone, contribuendo così alla rapida contrazione del lago d’Aral. Attualmente i livelli dell’acqua nel bacino sono scesi così tanto da diventare quattro laghi distinti più piccoli.
Fonte: tratto e rielaborato da Ecoreport. Tv